Note Legali

Copyright

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L.A.R. Programmi radiofonici

Le emittenti che intendono mandare in onda i programmi e notiziari radiofonici, è necessario che prendano visione della LAR (Lettera assunzione responsabilità) inoltrandoci per presa visione la comunicazione allegata alla adesione. Al fine di non alimentare possibili fenomeni di pirateria musicale e nel rispetto delle normative vigenti, il programmi vengono forniti solo in tracce audio separati con  parlato registrato su bianco o su basetta musicale comprensiva di sigla, jingles, interviste, senza quindi l'inserimento di brani musicali coperti da diritti SIAE. Sono quindi fatti per essere inseriti in qualsiasi tipo di regia automatica che utilizzi o meno la funzione voice-track, e andranno intervallati con la musica che preferite, che solitamente mandate in onda sulla vostra radio. Ci rimettiamo al buon senso delle singole radio in FM nel verificare, prima della messa in onda dei programmi, se nella stessa zona di copertura del segnale ci dovessero essere altre radio che già lo ritrasmettono. Ci pare giusto che vada rispettata la loro priorità, ed una minima esclusiva di zona soprattutto nelle Città sedi di trasmissioni o dove sono presenti i ripetitori. Pertanto, la diffusione da parte delle radio avviene con il diritto "first come first served", ossia il primo arrivato ha il diritto di priorità, diritto che le radio  possono far valere nei confronti di eventuali nuove emittenti della stessa Città (comuni con meno di 100.000 abitanti) o della stessa zona di copertura dell'emittente (uguale al 90%). Nel verificarsi di questa evenienza, Air Play  non essendo a conoscenza delle specifiche orografie del territorio, non può essere a priori a conoscenza di eventuali stati di sovrapposizione di bacini di utenza e pertanto non può ritenersi responsabile e quantomeno può essere coinvolta in contenziosi a riguardo. La responsabilità ricade totalmente sulla emittente che non ha tenuto conto di questa clausola o non ha verificato l'elenco delle radio e la presenza di emittenti  nel suo stesso bacino d'utenza. La clausola di esclusività non è applicabile a: notiziari, rubriche, pubblicità, disco novità e alle web radio. A fronte dei servizi forniti è facoltà di inserire spot pubblicitari all'interno dei programmi da parte dell'autore, di Air Play o di chi ne detiene i diritti. I programmi radiofonici,  i notiziari, le rubriche, vengono concessi alle emittenti che ne fanno richiesta in licenza d'uso temporaneo limitatamente al solo momento della messa in onda nei giorni ed orari  preventivamente comunicati. Norme su copyright e diritti d'autore vietano copia o imitazione di format, frasi, slogan, jingles, stacchi radio, pubblicità, titoli e contenuti dei programmi. E' vietato manomettere in alcun modo i files originali che vanno messi in onda dalle radio nella loro integrità. Air Play non è responsabile per problemi o disagi dovuti alla connessione di rete che possono causare il mancato aggiornamento dei files in rete o eventuali comunicazioni a riguardo. Nel caso non si intenda più trasmettere i programmi occorre avvisare per tempo la redazione. Variazioni di orari, giorni di trasmissioni,  frequenze, zone di copertura, sospensioni momentanee della messa in onda, dovranno essere tempestivamente comunicate.  Le radio autorizzate per la messa in onda di un programma che mandano in onda programmi dei quali non sono stati autorizzati, sono pregate di mettersi in regola comunicandolo, non facendolo, possono pregiudicarsi l'esclusiva di zona. Eventuali abusi saranno perseguiti per via di legge e il foro competente è quello di Molfetta (Ba). Non è ammessa la radiodiffusione dei programmi senza esplicita autorizzazione o concessione ministeriale. Le emittenti in FM e quelle che trasmettono in internet in streaming devono quindi possedere l'autorizzazione SIAE per diritti di autore e diritti connessi. La nostra Associazione non avendo la possibilità di verificare la sussistenza di tali condizioni ne dà opportuna informazione consigliando di visitare il sito della SIAE e leggere la normativa nel documento  allegato. Pertanto è manlevata da qualsivoglia onere o responsabilità. Ogni emittente accetta la clausola NDA (Non Disclosure Agreement): ovvero la non divulgazione delle informazioni riservate ricevute tramite Airplay o suoi partner, anche se la collaborazione è terminata. (clausola obbligatoria). E' vietato usare false identità, l'anonimato o servirsi di risorse che consentono di restare anonimi. Svolgere attività che causino malfunzionamento, diminuiscano la regolare operatività o restringano l'utilizzabilità o le prestazioni della Rete. E' altresì vietato impedire o interferire o tentare di impedire o interferire in qualsiasi forma i servizi offerti tramite il circuito Airplay. Violare la sicurezza di archivi e banche dati, compiere trasferimenti non autorizzati di informazioni, intercettare, tentare d'intercettare o accedere a dati in transito, usare, intercettare o tentare di intercettare o diffondere password o codici d'accesso o link dei notiziari o dei programmi inseriti nell'area riservata, dei quali non si è destinatari specifici; e in generale commettere o tentare di commettere attività che violino la riservatezza di altri Utenti o di terzi, così come tutelata dalle norme civili, penali e amministrative applicabili; L'Amministratore di sistema può disattivare in qualsiasi momento un codice d'accesso personale e/o una password. Sono fatte salve le ulteriori conseguenze di natura penale, civile, amministrativa e disciplinare della violazione compiuta. In particolare, si rammenta che i comportamenti illeciti che integrano gli estremi di reati informatici ed elettronici, ai sensi della legge 547/93 sono perseguibili dall'autorità giudiziaria e puniti a norma della legge penale. Molfetta, 24 ottobre 2010 Il Presidente    Luigi Antonio Catacchio

 

Condizioni Generali

Questo sito Air Play, nasce essenzialmente dalla passione di un editore radiofonico che ha dedicato gran parte della propria vita, da oltre 26 anni, alla radiofonia e questa passione, come spesso accade viene condivisa anche dai propri famigliari. Il sito è dedicato a tutte quelle emittenti libere che come la nostra, hanno cercato di sopravvivere in questi anni in una giungla di adempimenti e normative, e ha riscontrato ampio successo e gratificazioni da parte di tutti gli interessati al progetto. Air Play è in regola con le varie normative vigenti che riguardano: Editoria, Siae, Privacy, Fisco, Roc, CCIAA, ecc. e pertanto nel presente prospetto indica alcune  informazioni utili a riguardo. Attività non professionale. Sito senza finalità di profitto che non ha periodicità regolare, (si applicano le disposizioni dell'art 2 della legge 47/48). 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I diritti di cui all’articolo 7 del Codice (quali accesso, correzione, cancellazione, opposizione al trattamento ecc.) potranno essere esercitati inviando una comunicazione scritta o per  e-mail al responsabile del trattamento individuato nella persona del presidente della “Associazione Culturale Radio Idea” Sig. Luigi Antonio Catacchio. Molfetta, 24 ottobre 2010 Il Presidente    Luigi Antonio Catacchio   Estratto dal codice penale in materia di illeciti informatici: Art. 615 ter Accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico Chiunque abusivamente si introduce in un sistema informatico o telematico protetto da misure di sicurezza ovvero vi si mantiene contro la volontà espressa o tacita di chi ha il diritto di escluderlo, è punito con la reclusione fino a tre anni. La pena è della reclusione da uno a cinque anni: 1) se il fatto è commesso da un pubblico ufficiale o da un incaricato di un pubblico servizio, con abuso dei poteri o con violazione dei doveri inerenti alla funzione o al servizio, o da chi esercita anche abusivamente la professione di investigatore privato, o con abuso della qualità di operatore del sistema;  2) se il colpevole per commettere il fatto usa violenza sulle cose o alle persone, ovvero se è palesemente armato;  3) se dal fatto deriva la distruzione o il danneggiamento del sistema o l`interruzione totale o parziale del suo funzionamento, ovvero la distruzione o il danneggiamento dei dati, delle informazioni o dei programmi in esso contenuti. Qualora i fatti di cui ai commi primo e secondo riguardino sistemi informatici o telematici di interesse militare o relativi all`ordine pubblico o alla sicurezza pubblica o alla sanità o alla protezione civile o comunque di interesse pubblico, la pena è, rispettivamente, della reclusione da uno a cinque anni e da tre a otto anni. Nel caso previsto dal primo comma il delitto è punibile a querela della persona offesa; negli altri casi si procede d`ufficio. Art 615 quater   Detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici. Chiunque, al fine di procurare a sé o ad altri un profitto o di arrecare ad altri un danno, abusivamente si procura, riproduce, diffonde, comunica o consegna codici, parole chiave o altri mezzi idonei all'accesso ad un sistema informatico o telematico, protetto da misure di sicurezza, o comunque fornisce indicazioni o istruzioni idonee al predetto scopo, è punito con la reclusione sino ad un anno e con la multa sino a cinquemilacentosessantaquattro euro (5164 euro). La pena è della reclusione da uno a due anni e della multa da cinquemilacentosessantaquattro euro (5164 euro) a diecimilatrecentoventinove euro (10329 euro) se ricorre taluna delle circostanze di cui ai nn. 1) e 2) del quarto comma dell`art. 617 quater. Art 615 quinquies Diffusione di programmi diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico. Chiunque diffonde, comunica o consegna un programma informatico da lui stesso o da altri redatto avente per scopo o per effetto il danneggiamento di un sistema informatico o telematico, dei dati o dei programmi in esso contenuti o ad esso pertinenti, ovvero l`interruzione, totale o parziale, o l'alterazione del suo funzionamento, è punito con la reclusione sino a due anni e con la multa sino a diecimilatrecentoventinove euro (10329 euro).

Ascolto dei file in streaming

Per ascoltare i file in modo streaming occorre un apposito programma come ad esempio  Windows Media Player, Real Audio o Winamp. questi programmi si collegano al server utilizzando il protocollo RTP e decodificano il flusso di dati permettendone l'ascolto. Di solito non occorre installare programmi perché i link di tipo audio sono fatti in modo da attivare il relativo programma già installato sul proprio PC, ma se non dovesse funzionare allora sarà opportuno installarne uno collegandosi al sito del player preferito. I Firewall potrebbero rendere impossibile l'ascolto e il download dei file e occorre disattivarli. Programmi di download automatici come "Get Right" e "Download Acellerator" spesso vengono impostati per il download automatico per alcuni tipi di file collocandoli in cartelle predefinite dall'utente. In questa maniera viene inibita la possibilità di poter ascoltare in streaming. Nel caso si volesse disabilitare questa opzione occorre disabilitare nel menù di configurazione del programma il download automatico per i file con la estensione mp3 e asx.